L’incredibile storia di Francesco, che ha ripescato le tecniche di vinificazione degli antichi Greci per realizzare un vino innovativo chiamato Acroneo. Il tutto grazie all’importante aiuto del Fondo Microcredito, che ha permesso la realizzazione di questa importante attività nel territorio cosentino.
Come già anticipato nel precedente articolo, il Microcredito si propone come alternativa per la nascita e lo sviluppo di imprese nel nostro territorio. Diverse sono state le eccellenze nate a seguito del Microcredito, che negli ultimi anni ha contribuito al rilancio dell’imprenditoria giovanile. Tra esse si colloca nel territorio calabrese un’azienda alquanto innovativa, frutto dell’idea dell’archeologo Francesco Gabriele Bafaro che ha saputo realizzare qualcosa di unico.
Il progetto dell’archeologo parte dallo studio dell’archeologia e dell’enologia del territorio dell’antica Enotria, prediletta per la creazione del vino, fin dai tempi più antichi. L’archeologo ha saputo abbinare gli impianti di produzione alle metodologie di vino utilizzate nel territorio, arrivando così alla nascita di un raffinato vino.
Vino che prende il nome di Acroneo, personaggio citato tra i Faeci nel libro VIII dell’Odissea. Il suo progetto non ha solo lo scopo di recuperare le viti autoctone più affini a quelle trapiantate dai Greci nel VIII sec. A.C., ma anche esaminare le anfore greco-romane per ricercare i migliori contenitori adatti ad un’ottima vinificazione.
Tutto questo contribuisce al recupero di un’antica tradizione: la conservazione del vino in anfore di terracotta, uno dei materiali migliori per mantenere i vini più giovani nell’aroma e nel colore. La sua impresa è pertanto figlia del suo accurato studio letterario, iconografico e archeologico del territorio cosentino e della sua storia vinicola, che grazie al lavoro del giovane imprenditore è riaffiorata nuovamente dopo molti secoli.
L’aiuto che il Microcredito è riuscito a dare a Francesco
Per fare di questa magnifica idea un realtà concreta e tangibile non sono purtroppo bastati gli studi e la passione del giovane imprenditore. Spesso la volontà e l’interesse se non sorretti da pilastri economici non consentono la realizzazione dei nostri piani. È grazie al Fondo Microcredito, strumento di finanziamento alle microimprese, che giovani aspiranti imprenditori, come il nostro archeologo Bafaro, possono dar vita ai loro progetti professionali. Con l’aiuto di questo strumento finanziario, ed al fondo di garanzia per le PMI, il giovane archeologo-imprenditore ha potuto far sbocciare e prosperare il prezioso nettare, che attualmente fa parte dei prodotti più richiesti offerti dalla nostra regione.
L’accesso al Microcredito avviene mediante tutor autorizzati che accompagnano il cliente dalla richiesta all’erogazione del finanziamento. In questo scenario Alteredu si configura come tutor autorizzato presso l’Ente nazionale per il Microcredito per la richiesta del finanziamento. Mediante l’attento lavoro di un team di professionisti esperti del campo, possiamo aiutarti a realizzare la tua idea imprenditoriale.
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